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Coronavirus: in una situazione così grave le FRODI sul vaccino non mancano Tecnoandroid

Coronavirus: in una situazione così grave le FRODI sul vaccino non mancano

Coronavirus: in una situazione così grave le FRODI sul vaccino non mancano

ATTENZIONE, tenete ben a mente queste parole: “Il vaccino contro il coronavirus è completamente gratuito e non ci sono incaricati della Regione o delle Asl che si recano nelle case degli abruzzesi a chiedere denaro come ticket per la somministrazione”. A dirlo vi è l’assessore alla Salute, Nicoletta Verl, riferendosi all’ultima frode in circolo che vede protagonisti soprattutto gli anziani. Il tutto si svolge sull’uscio della porta delle vittime e consiste nella richiesta di somme in denaro per assicurare la vaccinazione.

Si tratta di truffatori senza scrupoli – continua l’assessore – che approfittano dei più indifesi per lucrare su un momento di oggettiva debolezza di molti, fiaccati da mesi di convivenza con il coronavirus. L’invito, da parte mia, è quello di segnalare immediatamente questi episodi alle forze dell’ordine, così da scongiurarne il ripetersi”.

 

Coronavirus: la frode si manifesta soprattutto in Abruzzo e in Toscana

È bene sottolineare che in Abruzzo, così come in Toscana, al momento non si stanno effettuando somministrazioni di vaccino contro il coronavirus al domicilio di questa categoria. Anzi, questa sarà introdotta a partire da febbraio, nell’ambito della cosiddetta fase 2. Ad ogni modo, qualora dovesse giungere, (in questo caso) sarà la Regione Toscana ad avvertire con una comunicazione sulle modalità organizzative di somministrazione del vaccino al domicilio degli anziani.

Se ad oggi si presentasse la proposta, ricordate di non aderire e contattate immediatamente le forze dell’ordine o le autorità sanitarie.

Non dimenticate che attualmente vengono richiamati alla vaccinazione contro il coronavirus: operatori sanitari e sociosanitari degli ospedali e delle Rsa, medici e pediatri di famiglia, operatori dei servizi di emergenza-urgenza, volontari impegnati nei trasporti sanitari, sanità territoriale pubblica e privato accreditato. E ancora operatori non sanitari che lavorano negli ospedali e personale delle ditte appaltatrici di servizi e manutenzione nelle strutture ospedaliere.

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Di admin