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Metal Gear, Castelvania, Contra, Silent Hill, Bomberman, Pro Evolution Soccer: nomi che hanno segnato la storia dei videogiochi, e tutti franchise targati Konami. Il colosso giapponese del gaming, però, da qualche anno a questa parte ha cambiato radicalmente la sua strategia, focalizzando il suo business su pochi titoli, ma dal successo assicurato.

Oggi arriva un’ulteriore conferma del fatto che ormai la direzione intrapresa sia questa: sul proprio sito ufficiale infatti Konami ha annunciato la dismissione di tre divisioni dedicate ai videogiochi. Detta così potrebbe sembrare che la software house stia tirando completamente i remi in barca, ma i conti sorridono (ha chiuso il 2020 in crescita con un reddito operativo di circa 400 milioni di euro), e quindi probabilmente le cose stanno diversamente.

Le informazioni fornite sono essenziali, e non permettono di ricostruire con precisione quanto sta avvenendo: ma l’apparenza è quella di uno snellimento dell’attuale struttura interna, e dell’accorpamento di più divisioni in una. Non sappiamo se di mezzo ci sia anche un taglio del personale, o se si tratti di un ritocco ai quadri: ma di fatto l’operazione sembra coerente con il nuovo modello di business per l’azienda. L’unico lumicino di speranza è costituito dai rumor sul Silent Hills (con la “s”, sì) di Kojima, che a folate si ripresentano, e poi però non hanno seguito.


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Di admin