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Disponibile da qualche giorno su tutte le principali piattaforme di gioco – Stadia inclusaHitman 3 sta riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica che hanno premiato l’ultima fatica di IO Interactive. Il ritorno dell’Agente 47 è stato accolto con molto calore dalla community e questo pone delle solide basi che lasciano ben sperare sia per quanto riguarda il futuro del franchise che per il supporto al titolo in sé.

Sì perché Hitman 3 è qui per restare, come evidenzia lo stesso Maurizio de Pascale, CTO (Chief Technical Officer) di IO Interactive, nel corso di una recente intervista rilasciata a Xbox Wire, il blog ufficiale di casa Microsoft dedicato al mondo del gaming. De Pascale ha infatti confermato che il team di sviluppo vede questo nuovo capitolo della serie come un live game, il cui percorso è cominciato lo scorso 20 gennaio in occasione del lancio. Quella data rappresenta quindi l’avvio di un lungo ciclo di supporto per il titolo e non un punto d’arrivo; insomma, possiamo aspettarci grosse novità nel corso dei prossimi mesi, anche se non tutte sono avvolte nel mistero.

De Pascale ha infatti colto l’occasione per anticiparci che la versione di Hitman 3 dedicata alle console next gen sarà in grado di supportare il ray tracing, funzione sulla quale il team è già al lavoro, visto che ha già cominciato ad implementarla sul suo motore grafico Glacier. Ovviamente, trattandosi di un’intervista rilasciata in casa Microsoft, de Pascale menziona esplicitamente solo Xbox Series X e Series Sle due piattaforme next gen di Redmond -, ma non vi è ragione per cui lo stesso supporto non possa giungere anche su quella Sony, visto che anche PS5 integra il supporto hardware necessario citato da de Pascale.


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Di admin