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Il passaggio di consegne tra Bob Swan e Pat Gelsinger alla guida di Intel si prospetta piuttosto interessante, o quantomeno diverso dai cambi di timone praticati dall’azienda di Santa Clara negli ultimi anni. Le vicende che hanno portato nel 2018 alle dimissioni di Krzanich, rimpiazzato poi da Bob Swan, non sembrano aver giovato molto al produttore statunitense e, nonostante Intel abbia continuato a macinare fatturato, hanno visto il colosso dei processori perdere terreno a favore dei competitor (AMD prima, ora Apple).

Pat Gelsinger ha già fatto sentire la sua voce in occasione delle sue recenti dichiarazioni su Apple, definita una “Lifestyle Company”, ma i piani per “risollevare” Intel, soprattutto nel mercato processori, sembrano delinearsi già da ora.

Secondo le ultime notizie trapelate dalla rete, Gelsinger avrebbe “richiamato alle armi” Glenn Hinton, ossia la mente dietro l’architettura CPU Intel Nehalem, in pensione da ormai tre anni; per i meno informati, l’architettura Nehalem (presentata nel 2008) ha dato le basi a quelli che poi sono stati i migliori processori Core dell’azienda per almeno per un decennio (chi non ricorda il mitico Intel Core i7-920?).


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Di admin