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La bufera che si è scatenata su WhatsApp in seguito all’annuncio dell’aggiornamento dei termini di servizio e della privacy sembra avere la coda lunga: nonostante i tentativi di chiarimento da parte dell’app di messaggistica più scaricata al mondo, in pochi giorni milioni di utenti hanno iniziato a esplorare le possibili alternative, soprattutto Signal e Telegram.

Come evidenziano i dati infatti, la prima ha superato i 50 milioni di download su Play Store – guadagnandone 7,5 milioni in soli quattro giorni – e la seconda naviga abbondantemente sopra i 500 milioni di download, avendo accolto 25 milioni di nuovi utenti nell’ultima decina di giorni.

Certo, rispetto ai 2 miliardi di utenti che costituiscono la base di WhatsApp si tratta di una goccia nel mare, ma qualche preoccupazione da parte dell’app di messaggistica che fa capo a Mark Zuckerberg evidentemente c’è, se si è deciso di far slittare la data ultima per l’accettazione dei nuovi termini di tre mesi, dall’8 febbraio al 15 maggio.


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Di admin