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L’integrazione di chip Ultra Wideband nei dispositivi Apple sta trainando la crescita della ricerca sulla tecnologia e sulle sue potenziali applicazioni. Ad affermarlo è un rapporto di DigiTimes, secondo cui tanti altri produttori inizieranno ad utilizzarla sempre più nei loro dispositivi. Samsung e Xiaomi, ad esempio, sono tre le aziende che hanno già utilizzato questa tecnologia in alcuni prodotti di fascia alta e presto si dovrebbero aggiungere anche OPPO e vivo.

Apple ha adottato per prima la tecnologia UWB su iPhone 11 ampliandone l’uso successivamente anche su iPhone 12, Apple Watch Series 6 e su HomePod mini. Stranamente, non è presente su iPad Pro 2020 ed AirPods Max che, di conseguenza, non saranno compatibili con le applicazioni offerte dalla banda ultra larga. Con iOS 14.4, attualmente in fase di beta, è presente una funzione per ‌HomePod mini‌ che, sfruttando il chip U1, consente il trasferimento della musica da iPhone man mano che ci si avvicina.

l Galaxy Note 20 Ultra ed il Galaxy Z Flip 5G sono stati i primi smartphone di Samsung. Xiaomi ha realizzato nei mesi scorsi un video in cui ipotizza vari scenari d’uso di questo protocollo di comunicazione wireless che permette la localizzazione di altri dispositivi nello spazio circostante.


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Di admin