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La pandemia ha sconvolto le nostre vite e abitudini, ci ha costretto a restare chiusi in casa per proteggere noi stessi e gli altri. La luce in fondo al tunnel è ancora fioca, ma c’è: i vaccini sono realtà, frutto degli enormi sforzi condotti dai ricercatori di tutto il mondo, che hanno consentito a diverse aziende farmaceutiche di immettere sul mercato le prime dosi che ci permetteranno – ci auguriamo – di uscire da questa drammatica situazione nel minor tempo possibile.

E così come la logistica è stata messa in ginocchio dalla prima ondata del coronavirus, ancora la logistica può contribuire ora a velocizzare il processo di distribuzione del vaccino in ogni angolo della Terra, anche il più remoto. Come? una importante risposta viene da Costruzioni Aeronautiche Tecnam, azienda italiana con sede a Capua, in provincia di Caserta, che sfruttando le sue competenze e conoscenze in materia di sistemi di trasporto ha sviluppato una soluzione che potrebbe davvero rappresentare il punto di svolta per la distribuzione del vaccino.

La piattaforma P2012 Travelcare nasce dalla stretta collaborazione con Desmon, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di ultra-freezer che consentiranno di conservare il vaccino Pfizer alla temperatura richiesta, ovvero di -70 °C ±10 °C. Poiché le dosi non possono essere successivamente ricongelate, si rende necessaria un’intera struttura che gestisca ogni singola fase e le relative temperature richieste. Una volta scongelato, infatti, il vaccino può resistere a 2-8 °C per un massimo di cinque giorni.


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Di admin