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Le tensioni commerciali tra USA e Cina stanno continuando a causare massicci spostamenti di equilibri nella cosiddetta “supply chain” globale dell’elettronica di consumo con molte aziende, tra cui Apple e Samsung per citare le più importanti, che hanno deciso di diversificare la catena di fornitura invogliando sia produttori di componenti che i cosiddetti OEM (Original Equipment Manufacturer) ad investire in paesi come India e Vietnam.

Nei mesi scorsi erano trapelate le prime informazioni in merito ad un importante investimento di 270 milioni di dollari da parte di Foxconn per espandere la sua capacità produttiva in Vietnam, pressata anche dalla volontà di Apple di trasferire parte della produzione di iPad e MacBook al di fuori dei confini cinesi.

Nelle scorse ore è arrivato il via libera da parte del governo vietnamita. L’impianto di Foxconn sarà sviluppato da Fukang Technology, sussidiaria nata appositamente per questo progetto, verrà costruito nella provincia settentrionale di Bac Giang e produrrà ogni anno otto milioni di unità tra laptop e tablet. L’azienda taiwanese avrebbe in programma lo spostamento dalla Cina di oltre il 30% delle sue linee di produzione.


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Di admin