Tesla dovrà richiamare 158.000 veicoli a causa di un difetto che riguarda le unità di memoria flash eMMC da 8GB utilizzate nei sistemi infotaintament con processore NVIDIA Tegra 3.
La richiesta arriva direttamente dalla National Highway Traffic Safety Administration, agenzia governativa statunitense facente parte del Dipartimento dei Trasporti che indaga su questi malfunzionamenti da diversi mesi. Il problema riguarda due differenti vetture del gruppo californiano:
- le berline Tesla Model S prodotte dal 2012 al 2018
- i SUV Tesla Model X prodotti dal 2016 al 2018
Stando a quanto riportato nella documentazione (link in FONTE), parte degli 8GB della memoria vengono utilizzati ogni volta che il veicolo viene avviato. L’hardware della cella NAND eMMC si guasta quando viene esaurita la capacità (di norma, afferma Tesla, in cinque-sei anni), con gravi conseguenze per l’MCU delle vetture (Media Control Unit).