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Il 2021 di HTC si apre con una notizia inaspettatamente positiva. Non, non si tratta solo del lancio del nuovo Desire 21 Pro 5G, ma anche del fatto che i risultati finanziari del 2020 parlano chiaro: il mese di dicembre è stato il secondo consecutivo in cui è stata registrata una crescita dei ricavi su base annua.

Parliamo di un timido +1,02%, sufficiente a permettere all’azienda di realizzare ricavi per 615 milioni di nuovi dollari taiwanesi (circa 18 milioni di euro), contro i 608 milioni dello stesso periodo del 2019. Il primo segnale di crescita era emerso già dai risultati di novembre, dove era stato registrato un +0,96% su base annua. Risultati sicuramente modesti, questo è certo, ma che mostrano come qualcosa stia cominciando a muoversi e che forse non tutto è andato perduto per l’azienda taiwanese.

Ma forse è anche possibile leggere gli stessi dati in modo diametralmente opposto e constatare che probabilmente più in basso di così non si può andare, e che il guizzo degli ultimi mesi non sia altro che uno dei colpi di coda finali dell’ormai ex colosso taiwanese. Resta infatti da capire se il nuovo focus dell’azienda – ormai maggiormente incentrata su settori di nicchia come la VR, nonostante il lancio occasionale di qualche smartphone o i rumor di un suo sbarco nel campo delle cuffie true wireless – sia in grado di offrire la giusta soluzione per il rilancio nel lungo periodo.


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Di admin