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No, non c’entra la certificazione IP68, e non si tratta di buttare il cellulare nella pentola con l’acqua bollente, assieme alla pasta: ma i ricercatori della China Academy of Launch Vehicle Technology stanno davvero lavorando ad un modo per ricaricare lo smartphone grazie all’acqua calda.

In realtà, il principio non è nuovo: si potrebbe dire, in questo senso, che stiamo scoprendo l’acqua calda. Esistono infatti già dispositivi termoelettrici, in grado cioè di convertire il calore in elettricità. In questo caso si tratterebbe di una particolare borraccia, dotata in corrispondenza del coperchio di una presa USB-A dove collegare il cavo di ricarica del proprio smartphone.

Il chip termoelettrico installato nel coperchio sarebbe in grado – una volta riempito il contenitore con acqua bollente – di sfruttare il calore per ricaricare il telefono. Non aspettatevi di rimpiazzare la powerbank (a proposito, abbiamo fatto una selezione delle migliori) con una borraccia, però. Come spiega Sheng Jiang, uno dei ricercatori, “una bottiglia può fornire da 20 a 30 minuti di elettricità dopo avervi versato da 300 a 500 millilitri di acqua bollente“.


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Di admin