CONDIVIDI:

Sarà un 2021 difficile da decifrare dal punto di vista mobile, con tutti i trend che sembrano ormai esser arrivati al capolinea (vedi notch/foro o display in 18 o 20:9) e il 5G che impazza anche nella fascia media e medio bassa del mercato. A rimarcare che ormai è possibile offrire uno smartphone credibile, completo e al passo con i tempi ad un prezzo accessibile ci pensa Redmi con il suo Note 9T, forte del nuovo chip MediaTek Dimensity 800U.

Non è la prima volta che abbiamo a che fare con questo SoC, lo abbiamo già messo alla prova con soddisfazione con il Realme 7 5G, diretto avversario con cui condivide gran parte della scheda tecnica. D’altronde le due case si guardano ormai molto da vicino perché sono tra le poche capaci di garantire certe soluzioni a bassissimo costo, al di sotto di altri brand più blasonati.

Possiamo considerare il nuovo arrivato come un semi clone del Redmi Note 9, conta infatti sulle medesime dimensioni e display LCD da 6,53 pollici. Cambia di certo la back cover – sempre in policarbonato – grazie ad una fitta texture a griglia che facilita il grip e tiene soprattutto molto lontane le ditate. Si tratta tuttavia di una variante con un’anima diversa, probabilmente la migliore tra le tante essendo tecnologicamente anche la più aggiornata.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin