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La Wi-Fi Alliance ha annunciato di aver dato il via al processo di certificazione dei dispositivi equipaggiati con la nuova tecnologia Wi-Fi 6E, grazie alla quale sarà possibile sfruttare al massimo i benefici offerti dallo spettro dei 6GHz anche su computer, smartphone, tablet e visori VR/AR – senza dimenticare il mondo dell’IoT – distribuiti nel mercato consumer.

La più grande novità introdotta dal Wi-Fi 6E, infatti, risiede nei nuovi 7 canali a 160 MHz che garantiscono finalmente la possibilità di accedere a connessioni definite multigigabit – quindi in grado di offrire più di 1 Gigabit di banda – a bassissima latenza. Novità importanti anche per quanto riguarda il congestionamento delle reti, visto che – a parità di condizioni – è possibile gestire un maggior numero di dispositivi Wi-Fi senza che questi creino interferenze tra di loro: secondo precedenti dichiarazioni della Wi-Fi Alliance, si possono posizionare sino a 7 access point nella stessa zona senza che questi interferiscano l’uno con l’altro.

Il processo di certificazione garantisce che tutti i dispositivi che ottengono il nuovo logo – lo trovate poco sotto – rispettino determinati standard, come ad esempio il supporto alla tecnologia di sicurezza WPA3 e l’interoperabilità a livello globale. Quest’ultimo aspetto è particolarmente importante, in quanto il Wi-Fi 6E può esistere solo a condizione che venga utilizzata uno specifico intervallo di frequenze dello spettro dei 6GHz, quindi questo richiede una coordinazione tra tutti gli stati e le realtà economico/politiche in gioco.


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Di admin