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In questi ultimi giorni di presidenza, Donald Trump sta intensificando le restrizioni contro le aziende tecnologiche cinesi: ha da pochissimo firmato un nuovo ordine esecutivo che impedisce ad alcune fintech, o app di pagamenti, di operare negli USA. Tra i servizi coinvolti troviamo Alipay, del gruppo Alibaba, WeChat Pay di Tencent, CamScanner, QQ Wallet, SHAREit, Tencent QQ, VMAte e WPS Office.

Rispetto a quanto visto in merito a Huawei (e le altre aziende che operano nel settore delle apparecchiature di rete) o a TikTok e altre app di messaggistica, quest’ultimo ordine esecutivo potrebbe avere effetti ed efficacia limitati: primo, perché la maggior parte di questi servizi ha ancora connotati fortemente nazionali (servono per esempio conti in banca e/o numeri di telefono cinesi per attivarli); secondo, perché l’ordine entrerà pienamente in vigore tra 43 giorni. Tra 13 giorni si insedierà alla Casa Bianca il nuovo POTUS, Joe Biden, che potrebbe annullare l’ordine o modificarlo.

Nel frattempo, il Dipartimento del Commercio deve elaborare un insieme di regole dettagliato e specifico che indichi che cosa sarà vietato e cosa no. I cittadini cinesi che vivono in America, e che hanno ancora rapporti economici con la loro patria (per esempio invio di denaro alle famiglie) potrebbero essere quelli più colpiti dal provvedimento.


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Di admin