Apple continua a portare avanti il progetto volto a lanciare sul mercato il suo primo iPhone pieghevole: ad aggiungere un ulteriore tassello ad un quadro che si è venuto delineando nel corso del 2020 arriva un nuovo dettaglio diffuso dall’Economic Daily Times che sottolinea come due prototipi di iPhone pieghevole abbiano superato i test presso lo stabilimento di Foxconn situato a Shenzhen (Cina). Più nel dettaglio si tratta di:
- Un modello equipaggiato con due schermi separati tenuti insieme da una cerniera che consente di ripiegare l’uno sull’altro. Il form factor sarebbe quindi simile a quello del Surface Duo di Microsoft. Si potrebbe trattare dello stesso prototipo che era stato citato l’estate scorsa da Jon Prosser e caratterizzato da una cerniera che permetterebbe di ridurre notevolmente lo spazio tra i due schermi – con il dispositivo aperto apparirebbero come un unico ampio display senza soluzione di continuità;
- Un modello in formato clamshell (come il Galaxy Z Flip d Samsung o il Razr di Motorola) progettato per utilizzare un unico schermo OLED flessibile fornito da Samsung
I test interni si sono concentrati sulla resistenza del sistema che consente di ripiegare i due schermi (primo prototipo) e le due metà dello schermo flessibile (secondo prototipo). Non è chiaro se i due dispositivi utilizzino un sistema di cerniere simile o differente, e si presume che le unità di test siano prodotti tutt’altro che completi dal punto di vista della componentistica. La cerniera è uno degli elementi più critici nella progettazione di un dispositivo pieghevole, non dovrebbe quindi sorprendere che i primi test siano indirizzati ad individuare una soluzione affidabile.
Da precisare che i due prototipi approvati non porteranno ad altrettanti prodotti commerciali: si dice che Apple farà un scelta su quale dei due modelli continuare a sviluppare nei prossimi mesi, solo uno darà vita al primo iPhone pieghevole. Sul quando non ci sono molte novità: il progetto non si concluderà in tempi brevi, visto che si continua a fare riferimento alla fine del 2022, periodo che potrebbe slittare anche all’inizio del 2023.