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Negli ultimi giorni abbiamo assistito alla pubblicazione di tanti post celebrativi che hanno riassunto i principali avvenimenti del 2020 e anche la NASA ha voluto dire la sua, condividendo un aggiornamento riguardo le scoperte e gli esperimenti più importanti che si sono svolti negli ultimi 12 mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Le attività sulla ISS procedono sempre senza sosta e ogni anno si svolgono tantissimi esperimenti significativi (la NASA afferma che in un qualsiasi momento dell’anno sono in corso dozzine di esperimenti in contemporanea), tra cui molti di carattere medico, come ad esempio gli studi sul Parkinson. Nel corso dell’ultimo anno della Stazione – più precisamente tra l’1 ottobre 2019 e l’1 ottobre 2020 – sono state identificate più di 300 pubblicazioni scientifiche che si basano su dati e esperimenti provenienti dalla ISS, a testimonianza di come questo laboratorio sia fondamentale per lo sviluppo della ricerca di tutto il mondo.

Una delle scoperte più significative del 2020 porta una firma tutta italiana, in quanto si tratta del frutto di 5 anni di ricerca dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Università di Milano e di quella di Pavia. L’esperimento iniziale è stato condotto nel 2015 dal team guidato da Samantha Cristoforetti e la pubblicazione è arrivata proprio nel 2020 e ha dimostrato come l’utilizzo di particolari nanoparticelle sia in grado di contrastare l’osteoporosi. Queste, infatti, spingono le cellule staminali a trasformarsi in osteoblasti, quindi cellule che contribuiscono attivamente al mantenimento del buono stato di salute delle ossa.


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Di admin