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Il 2021 è ormai alle porte ed è già tempo di discutere dei buoni propositi e delle aspettative per l’anno in arrivo, anche all’interno dell’industria dei videogiochi. La testata giapponese Famitsu lo ha fatto attraverso una lunga serie di brevi interviste indirizzate ai più illustri sviluppatori giapponesi, chiedendogli quale fosse la parola (o la frase) chiave in grado di rappresentare il nuovo anno, i propri obiettivi per il 2021 e le eventuali novità rispetto a ciò che già sappiamo del loro lavoro.

Ciò che è emerso è un quadro molto interessante delle novità che possiamo aspettarci nei prossimi 12 mesi. Alcune sono abbastanza scontate, in quando messe a calendario da ormai diverso tempo, mentre altre ci colgono di sorpresa e ci fanno ben sperare. Prima di dare uno sguardo alle novità vogliamo sottolineare uno degli altri aspetti emersi dall’intervista: un generale ottimismo verso il nuovo anno.

Il 2020 è stato un anno di profonda trasformazione per tutto il mondo e anche l’industria videludica è stata colpita duramente dalla crisi sanitaria globale, come evidenziato lo scorso ottobre da Matsuda di Square Enix, quindi tra le parole chiave che dovrebbero definire il 2021 ne troviamo molte che rimandano a concetti come lo spirito di ripartenza, la ricostruzione di ciò che è andato perduto, ma anche la voglia di adattarsi alle nuove condizioni di lavoro e la speranza che gli errori commessi possano averci insegnato qualcosa.


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Di admin