Tantissime applicazioni si stanno già aggiornando per supportare il nuovo Apple Silicon M1 presente sui MacBook Air, Pro e Mac mini di ultima generazione, occorrerà ancora un po’ di tempo affinché tutte le principali app siano pronte a supportare nativamente il SoC realizzato dalla casa di Cupertino.
Con l’ultima versione – la 16 – anche Parallels Desktop diventa compatibile con i Mac dotati di chip M1: la preziosa suite può infatti essere eseguita per virtualizzare una versione di Windows ARM disponibile (al momento unicamente) attraverso il programma Windows Insider. Attenzione, però: la disponibilità è al momento limitata a coloro che sono iscritti al Technical Preview Program, che possono così provare in anteprima la nuova versione del software dedicata ai nuovi Mac. Si tratta di un primo passo che porterà poi ad una disponibilità più ampia nelle prossime settimane.
Parallels Desktop è stata una delle applicazioni mostrate da Apple nel corso della prima presentazione ufficiale del SoC realizzato in casa, ma la versione mostrata – precisa lo sviluppatore – era ancora in fase prototipale. Il ruolo di applicazioni come Parallels è diventato ancor più centrale nei Mac con Apple Silicon, in quanto questi non supportano la modalità Boot Camp che permetteva l’installazione nativa di Windows sui computer della casa californiana.