CONDIVIDI:

Enel ieri ha ufficializzato la prossima uscita da Open Fiber. Il consiglio di amministrazione infatti ha approvato la proposta del fondo australiano Macquarie, che a settembre aveva messo sul piatto 2,65 miliardi di euro per il 50% detenuto da Enel in Open Fiber. In verità il consiglio ha dato mandato all’amministratore delegato di finalizzare l’operazione stabilendo una quota compresa tra il 40% e il 50%.

In base all’offerta finale pervenuta da MIRA (Macquarie Infrastructure & Real Assets, NdR.), il corrispettivo per la cessione del 50% del capitale di Open Fiber risulta pari a 2.650 milioni di euro ed è inclusivo del trasferimento a MIRA del 100% della porzione Enel dello shareholders’ loan concesso ad Open Fiber, comprensivo degli interessi maturati, per un controvalore stimato di circa 270 milioni di euro al 30 giugno 2021, data entro la quale si prevede che l’operazione possa essere finalizzata, si legge nella nota ufficiale.

OPZIONE 2, CESSIONE DEL 40%

Enel ha sottolineato anche che nel caso di cessione del 40% del capitale di Open Fiber, il corrispettivo scenderebbe a 2.120 milioni di euro, la porzione Enel dello shareholders’ loan concesso ad Open Fiber oggetto di trasferimento a MIRA risulterebbe pari all’80%, e il relativo controvalore al 30 giugno 2021 verrebbe stimato in circa 220 milioni di euro.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin