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Mentre si discute su di un rinnovo degli incentivi per le auto per sostenere un settore pesantemente colpito dall’emergenza sanitaria, arriva una novità molto interessante sul fronte delle auto elettriche. Attualmente, la Legge di Bilancio 2021 è all’esame alla Camera e tra i molteplici emendamenti proposti ne è comparso uno, approvato dalla Commissione Finanze, che riguarda una detrazione fiscale del 50% per chi acquista una nuova auto elettrica rottamando, contestualmente, un vecchio modello.

Vediamo di cosa si tratta anche perché quando si parla di sgravi fiscali ci sono sempre delle regole ben precise. Nello specifico, il testo prevede una detrazione fiscale di 5 anni per l’acquisto di un’auto elettrica nel periodo 2021-2023 con una potenza non superiore a 150 kW e con un costo massimo di 40 mila euro più IVA. Vi potranno accedere tutti coloro che hanno una ISEE inferiore ai 45 mila euro.

Il veicolo da rottamare, invece, dovrà essere di proprietà della persona che intende usufruire della detrazione da almeno un anno (va bene anche un famigliare convivente). Inoltre, l’auto da rottamare dovrà essere una Euro 0, 1, 2, 3, o 4. Come accennato all’inizio, la detrazione sarà del 50%. Ammesso che questo emendamento passi davvero ed entri a far parte della Legge di Bilancio 2021, tutti coloro che intendono accedere alla detrazione non potranno, però, usufruire di altri vantaggi come l’Ecobonus. Inoltre, saranno obbligati a tenere l’auto elettrica per almeno 5 anni, cioè per tutta la durata della detrazione. In caso contrario, si perderà il diritto ad usufruire dei vantaggi fiscali. Ci sarebbe anche la possibilità di cedere il credito come avviene per il Bonus del 110%.


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Di admin