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A settembre 2020 il mercato auto Europa aveva fatto registrare una crescita e molti speravano che fosse un inizio di ripresa. Purtroppo, il mese di ottobre è stato ben diverso con le immatricolazioni che sono calate del 7,8% (7,1% considerando Regno Unito e EFTA). Secondo i dati diffusi da ACEA, sono state 953.615 le autovetture immatricolate. Il motivo di questo ritorno in territorio negativo sarebbe da ricercarsi prevalentemente nella seconda ondata della pandemia che ha costretto molti Governi ad imporre nuove misure di sicurezza per contrastarla.

Nei primi 10 mesi dell’anno, le immatricolazioni sono calate del 26,8% nell’Unione Europea pari a 2,9 milioni di unità in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 (-27,3% con Regno Unito e EFTA). Tutti dati che evidenziano chiaramente la forte crisi che sta vivendo il settore dell’automotive. Guardando ai principali mercati, da gennaio ad ottobre la Spagna ha registrato il calo più netto (-36,8%), seguita da Italia (-30,9%), Francia (-26,9%) e Germania (-23,4%).

Andiamo a vedere più da vicino i risultati di ottobre dei Gruppi automobilistici. Buone notizie per FCA che fa segnare un leggero segno positivo (+3,8%) merito soprattutto dei buoni risultati in termini di vendite di Fiat e Jeep. In leggera crescita anche il Gruppo Renault. Si tratta delle uniche eccezioni tra i grandi Gruppi. Tutti gli altri, infatti, hanno mostrato un segno negativo più o meno ampio.


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Di admin