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Quelle da poco passate sono state ore ricche di novità per le piattaforme software di Apple: oltre al rilascio della versione stabile di macOS Big Sur, è partita la distribuzione delle prime beta di iOS 14.3. La nuova versione è disponibile per gli sviluppatori e arriva a una settimana di distanza dalla distribuzione di quella stabile di iOS 14.2.

Il rilascio non è stato tra i più agevoli: Apple ha interrotto la distribuzione per poi riprenderla poco dopo. Nonostante gli intoppi iniziali, la nuova release di iOS è ora disponibile e porta già con sé alcune novità degne di nota:

  • Supporto ai file in formato ProRAW in iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max: la novità era stata annunciata in occasione della presentazione della gamma iPhone 12, senza i dettagli sulla data di disponibilità. Si tratta di un file a 12-bit che utilizza il formato Linear DNG per memorizzare più informazioni e una maggiore gamma dinamica, offrendo maggiore flessibilità in fase di modifica a posteriori dell’esposizione e del bilanciamento del bianco. Ogni file in formato ProRaw ha un peso approssimativo di circa 25MB. L’utente è libero di attivare o meno l’acquisizione delle foto in formato ProRaw tramite le impostazioni;
  • Suggerimenti delle app di terze parti: durante la fase di configurazione iniziale di iPhone e iPad, il sistema fornirà suggerimenti sulle app di terze parti che potrebbe essere utile installare. Questi suggerimenti non saranno attivi in ogni mercato ma solo in determinate aree geografiche per soddisfare le normative locali. La funzione non è ancora attiva nell’ultima beta, ma il codice ne testimonia l’esistenza. Non si sa ancora in quali mercati verrà attivata, ma è plausibile che vi rientreranno i mercati in cui Apple è al centro di indagini per pratiche anticoncorrenziali – tra cui l’Unione Europea. La casa di Cupertino è stata spesso accusata di favorire le proprie app e i propri servizi a danno di quelli concorrenti e i suggerimenti delle app alternative potrebbe rappresentare un modo per mitigare la situazione;
  • Supporto ai nuovi controller: iOS 14.3 e iPadOS 14.3 introducono il supporto ai controller da poco sul mercato. In particolare si fa riferimento al DualSense di PlayStation 5 e a quello che Amazon ha previsto per accedere a Luna, il suo servizio di cloud gaming attualmente disponibile solo negli Stati Uniti;
  • App Salute: è stata aggiunta la nuova sezione “Gravidanza”
  • App Clips: l’app può essere lanciata effettuando una scansione dei codici App Clip utilizzando la fotocamera, oppure dal Centro di Controllo;
  • Motore di ricerca predefinito: è stato aggiunto Ecosia tra i motori di ricerca selezionabili come predefiniti (si aggiunge a Google Yahoo, Bing e DuckDuckGo. Si ricorda che, secondo quanto dichiarano i gestori di Ecosia, i profitti generati dalle ricerche vengono impiegati per piantare alberi dove ce n’è più bisogno – motivo in più per dargli uno sguardo
  • App Casa: è prevista una nuova notifica che segnala la disponibilità di un aggiornamento per un accessorio; è un indizio che suggerisce come, in futuro, gli accessori compatibili con HomeKit potrebbero essere aggiornati direttamente tramite l’app Casa
  • Cardio Fitness: il codice di iOS 14.3 conferma la funzione Cardio Fitness di Apple Watch. Si tratta di un indicatore dello stato di salute di salute; i livelli cardio fitness vengono elaborati per utenti di età non inferiore ai 20 anni. iOS 14.3 visualizzerà le notifiche cardio fitness inviate da Apple Watch
  • Informazioni sulla qualità dell’aria fornite da Breezometer: l’Italia non rientra ancora tra le nazioni in cui la funzione è supportata (Stati Uniti, Regno Unito, Germania, India e Messico), ma con l’ultima beta si somma anche la Cina
  • Icona delle nuove (presunte) AirPods Studio: dal codice della nuova versione di iOS è emersa una nuova icona che mostra il presunto design delle nuove cuffie AirPods Studio. Si parla da diverso tempo dell’arrivo delle nuove cuffie, che tuttavia non sono state presentate nemmeno nell’ultimo evento Apple tenuto in settimana
  • Supporto ai tracker, AirTag compresi: con iOS 14.3 Apple sta ponendo le basi per supportare gli accessori per il tracking , sia quelli di terze parti, sia agli AirTags sviluppati in prima persona da Apple. Per quanto riguarda questi ultimi dal codice dell’ultima beta emergono video e immagini che illustrano il processo di configurazione tramite l’app Dov’è. Sarà possibile individuare l’accessorio (e quindi l’oggetto a cui è agganciato) sia quando iPhone è online, sia anche senza connettività dati utilizzando l’interfaccia Bluetooth. Gli utenti potranno anche legare un AirTag al proprio Apple ID in modo tale da impedire che altri lo utilizzino dopo averlo smarrito; sarà anche possibile rendere visibile il proprio numero di telefono sul sito Apple (attivando la funzione Lost Mode) in modo tale che chi ritrova un AirTag possa contattare il legittimo proprietario. Anche gli AirTag sono stati protagonisti di una lunga scia di indiscrezioni, non sono stati ancora presentati ma i segnali provenienti dall’ultima beta vanno nella direzione di un lancio che diventa sempre più vicino.

Queste al momento le principali novità avvistate nella prima beta di iOS 14.3 – non è da escludere che nelle prossime ore/giorni possano emergere altri dettagli degni di nota.


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Di admin