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Samsung Display e Samsung Electronics sembrano in disaccordo sulla direzione da intraprendere per quanto riguarda la tecnologia QD-OLED (qui maggiori dettagli per capire come funziona). Da tempo varie fonti coreane sostengono che le due anime del produttore coreano (quella che realizza i pannelli e quella che produce i TV) avrebbero idee molto differenti su questo tema. Samsung Display appare intenzionata a puntare con decisione sui nuovi pannelli ibridi con OLED e Quantum Dot, tanto da aver messo sul tavolo ingenti investimenti che hanno già portato alla conversione di una linea produttiva. Nel mentre è ormai ufficiale l’abbandono dei pannelli LCD convenzionali.

Samsung Electronics avrebbe espresso invece molto più scetticismo a riguardo, secondo quanto riportato dalla testata Business Korea (link in FONTE). I dubbi riguarderebbero soprattutto due aspetti: la luminosità giudicata non soddisfacente e il rischio di usurare gli schermi con loghi o indicatori fissi. Di fatto si tratta degli stessi argomenti che Samsung Electronics ha sempre usato (anche a livello di marketing con alcune pubblicità) per motivare la scelta di produrre LCD con Quantum Dot anziché OLED.

Samsung Display non sarebbe comunque intenzionata a desistere e si avrebbe pertanto deciso di rivolgersi ad altri marchi per proporre i propri pannelli. Questa ricostruzione appare coerente con altre indiscrezioni trapelate di recente: alcuni campioni di test sarebbero già nelle mani di Sony, Panasonic e Philips (per quest’ultima è anche giunta una conferma praticamente ufficiale a IFA 2020). Anche TCL dovrebbe rientrare in questo lotto di partner selezionati.


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Di admin